La terra della melabbondanza

Era da un po’ che giravo attorno all’iPod e in generale al mondo Mac, che ammicca con il suo stile agli utenti PC come me da oltre un decennio. Alla fine complice un po’ di tempo libero vicino ad un negozio hi-tech e gli spot non tanto subliminali che si vedono nella terra dell’abbondanza di Wim Wenders che mi ero appena visto in dvd, ho fatto il passo e preso un iPod Photo da 30 Gb. Oltre all’alone oggetto di culto, apprezzo comunque la sua semplicita’ e la logica, certo si puo’ dire che il display a 65K colori e’ tipicamente piu’ piccolo di quello di una macchina fotografica, che il guscio in acciaio e’ cool ma si riga solo a guardarlo, pero’ e’ cosi’, punto.
Per quanto riguarda il film, si vide Lana, che torna in viaggio in aereo mentre ascolta musica con un iPod e poi in varie riprese, scrive e guarda dei video con un iBook. Il film e’ interessante, non che lo consideri uno spot Apple, peccato che nella versione a noleggio con l’audio in inglese siano incorporati i sottotitoli in italiano… l’unico modo che vedo per toglierli è di trasformarlo in divx.