probabilmente alcuni troveranno che l’esposizione sui media dell’agonia del Papa sia eccessiva e invadente, ora mi chiedo se queste persone avessero un parente prossimo a lasciare questo mondo non cercherebbero di stargli assiduemante vicino e di seguire ogni passo di quello che per chi crede in realta’ e’ solo un passaggio verso la vita eterna ? Per chi e’ cresciuto in questi 27 anni la figura del Papa ha molti tratti che lo rendono simile ad un padre, o per chi e’ piu’ giovane, ad un nonno. Personalmente la cosa mi tocca profondamente e anche la sofferenza che ha manifestato nel corso degli anni resa ancora piu’ acuta negli ultimi giorni e’ stato un segno di grande umanita’ e di voglia di non arrendersi, anche quando la parola viene meno e si deve trascinare un corpo malato per pronunciare la Parola, quella vera, come lui aveva annunciato a tutti fin dall’inizio del suo pontificato : “non abbiate paura !” e ha messo in pratica, coniugando umanita’ e azione, lucidita’ e spiritualita’. Forse vedendo e rivedendo cio’ che ha fatto molte persone, al di la’ delle separazioni religiose o sociali possono trovare la Forza per continuare a Vivere con impegno e gioia ogni giorno.