pero’ ripensandoci posso ritornare sul tema oggi, quando uno dice beh Natale e’ passato… in realta’ una canzone di cui parlavo e’ : o e’ Natale tutti i giorni… di Carboni e Jovanotti. Ero proprio all’oscuro di questa canzone ma l’altro giorno l’ho sentita per radio e la prima cosa che ho pensato e’ stata toh : More than Words degli Extreme, e in effetti quella e’ la musica, e quella e’ la canzone che mi ha fatto crescere le unghie sulla mano destra (provate a grabbare 3/4 corde simultaneamente) e tenerle tutt’oggi (anche se piu’ che per suonare, le uso sostanzialmente per togliere la plastichina dei cd e per farmi chiedere dagli sconosciuti, ma tu suoni la chitarra?).
Comunque la denuncia del consumismo in forma di canzone (per altro con la voce secondo me indubbiamente stonata di Jovanotti) mi mancava. Certo ne ha parlato il Papa, ne hanno parlato illustri esponenti mediatici, pero’ mi e’ sembrato un testo onesto, qualcosa da ricordare giusto perche’ la bellezza del Natale non siano solo i regali, le luci e cose che comunque passano in fretta, perche’ di quelle luci rimanga traccia in quello che si fa ogni giorno, regalando magari un sorriso a chi ci sta vicino, un regalo che non passa mai di moda. (ok ora chiudo senno’ pensate che divento troppo moralista, anzi faccio che ritiro fuori la chitarra e vedo se riesco ancora a suonare More than Words