stavo giusto riflettendo su alcuni percorsi di carriera di alcuni colleghi che hanno lasciato la societa’: si va da quello che si occupava di sistemi transazionali sui cambi e che ora fa il fotografo freelance a quella che si occupava di training e consulenza avanzata che alla seconda maternita’ cambia citta’, si sposta nella sua regione di origine e apre un negozio di giocattoli, per non dimenticare una segretaria di un dirigente che si occupa ora di massaggi shiatsu e un collega londinese sulla parte oscura della macchina, la gestione dei feed di dati che ora fa il commesso addetto alla sezione vini di un supermercato. E poi si dice che la vita sia prevedibile ? E in questi casi che “bagaglio” ti puoi portare dietro ? Mah, pero’ avvincente questa idea di fare un po’ tabula rasa seguendo passioni e hobby personali oppure anche cose che non c’entrano molto. Mi chiedo cosa potrei fare io, uhm beh magari l’ingegnere del suono, oppure il progettista di architetture web o anche reali o se mi fossi stancato della tecnologia in se’ gestire una bottega olistica dove ci si prende cura del corpo e dello spirito… anyway se il capo capitasse su questa pagina, don’t worry non ho piani immediati in tal senso