parlando di cibo greco in sintesi : molto saporita ma generalmente non leggera per usare un eufemismo, ottimo il pesce ovviamente, carne e verdure in vari modi, dolci tripudio di miele, un po + verbose : insalata greca, tanti pomodori, cetrioloni, un po’ di cipolloni rossi e il formaggio feta, piu’ gustoso di quello che potete trovare qui, e insaporito con erbette varie. Passando per i pesci beh e’ tutto buono, sulla griglia, non perdetevi le trattorie dei pescatori nella baia di ammoudi il ricordo dei calamaroni e dei gamberoni alla griglia mi titilla ancora. Carne : il souvlaki sono degli spiedini di maiale o vitello con pomodori, peperoni etc. la gyros pita e’ carne tipo quella da kebab (agnello) servita con questo pane (Pita) che e’ una via di mezzo tra la piadina e una focaccia schiaccatissima accompagnata dai soliti peperoni,cetrioli e cipolle. un condimento ma a volte anche piatto a complemento e’ lo tzatziki una temibile salsina a base di aglio, cipolla e yogurth immagino che influenza notevolmente i rapporti sociali. Altri piatti tipici la moussaka una sorta di conglomerato morbidoso di melanzane, besciamella e carne a strati, sempre in tema di formaggi, una preparazione che a me piace assai e’ il formaggio saganaki dove questo termine non si riferisce (penso) ad un tipo di formaggio ma al modo di prepararlo, in pratica alla piastra, caldo e croccante.
Passando ai dolci, oltre allo yogurt col miele , che va via piuttosto liscio (lo yogurt e’ piuttosto cremoso e corposo) c’e’ il ktaifi, dei cilindretti filosi di pasta di mandorle solitamente affogati nel miele, come pure la baklava che pero’ ha una struttura a sfogliatine multiple per arrivare al tripudio del ravani, una pasta morbida fatta col semolino, con mandorle e noci varie indovinate ? inzuppo di miele anche qui, una cosa che dopo vorrete subito stendervi (non so se ravanerete, ma sicuramente l’apporto zuccherino vi orizzontalizza), per ripigliarsi magari si puo’ provare con un caffe greco