uno dei punti deboli di oggetti di varia tecnologia deve essere l’interfaccia uomo/macchina, mi spiego :
il mio cellulare Siemens S25 da un po’ ha il seguente problema : alcuni tasti si ammutinano, il che’ e’ piuttosto fastidioso se uno di quei numeri fa parte del PIN o ti fa inviare un SMS, soluzione : massaggiare fortemente la tastiera sperando di rianimarla, in alternativa percuotere il telefono.
Il mio palmare Ipaq 3600 dopo un po’ di uso (magari proprio per inviare SMS via IR visto che il Siemens non va) non riconosce proprio bene la scrittura perche’ il passaggio del pennino sullo schermo lo ha un po’ sgraffiattato, soluzione : boh proverei con delle pellicole protettive prima di passare alla lucidatura con paste abrasive.
Sul mio portatile Toshiba il lettore DVD a volte scompare dalla vista, presumibilmente perche’ il calore ne dilata il frame e fa perdere i contatti : soluzione stringere fortemente il pc sul lato destro e a volte picchiettarlo
La mia autoradio Clarion sembra non gradire molto il tasto fwd per andare avanti di traccia CD o sulla radio, pero’ dopo un po’ si scalda e i contatti vanno , soluzione : attendere pazientemente o manipolare il frontalino ritmicamente alla ricerca del punto G.
Che dire, la tecnologia e’ molto avanti ma il suo interfacciamento forse non cosi’, magari invece di avere la funzione piu’ avanzata o il processore piu’ potente, un bel pulsantino a prova di utente che armonicamente unisca il comportamento analogico di noi umani con quello digitale della macchina sarebbe auspicabile