e si parla di weblog anche su La Stampa mah, che i weblog diventino cosi’ diffusi come l’email o chat non mi sembra cosi’ probabile, ma forse mi sbaglio, l’importante e’ che esista la possibilita’ di farlo, poi internet di per se permette piu’ interazione che un medium solo broadcast quindi passare “dall’altra parte” cioe’ produrre contenuti (oddio che parolone) e’ fattibile, per tutti, o meglio per chi voglia farlo