ho guidato di notte con la luna piena, e la notte era meno nera, in un autostrada che invece di essere la milano-torino poteva essere una highway che attraversa il wyoming, e la luce rischiara la sagome periferiche, nei boschi, come quando si viaggiava forse a cavallo, certo senza fari nella notte, o con lanterne e potevi immaginare storie che sarebbero diventati racconti.
E non ero stanco, per nulla, e mi ha fatto piacere rivedere amici e colleghi, anche se questo vuol dire farsi due ore di macchina round-trip, la pigrizia a volte ti frega e ti perdi gli amici, e le notti di luna piena.