Kos : spiagge

Per quanto riguarda le spiagge a Kos, in sintesi ci sono belle spiagge sabbiose e si puo’ scegliere tra quelle ventose (a nord) e quelle piu’ riparate (a sud); sono in generale “turistiche” e ben attrezzate (per una giornata ad agosto con 7 euro 2 lettini , tra l’altro generalmente belli imbottiti + ombrellone) e doccia, verosimilmente ce ne sono anche di piu’ appartate ma non molto segnalate (se avete un quad o una moto potete lanciarvi alla scoperta). In generale l’acqua, anche ad Agosto non e’ propriamente calda nelle isole greche, ma qui abbiamo notato che era comunque ben piu’ fredda che non a Creta o santorini, non saprei se sia un’anomalia del 2005 o una costante.

Tigaki, Mastichari e Marmari sono le spiagge a nord, piu’ battute dal vento, ad esempio a Marmari di fronte ai lettini in molti casi mettono una “rete” frangivento, un po’ macchinoso e onestamente sapendo che si poteva trovare di meglio non ci siamo soffermati, a Mastichari e Tigaki inoltre abbiamo trovato molte alghe.

Limionas scendendo verso kefalos, ma sullo stesso lato delle spiagge precedenti, e’ piuttosto tranquilla, fin troppo, ma con un po’ di ghiaia e rocce, oltretutto non sembrava troppo pulita, per cui via verso le spiagge piu’ belle :

In ordine di apparizione venendo da Kos verso Kefalos in una baia rivolta a sud ci sono:

Marcus/Sunny Beach
: non molto diverse da quelle che seguono, un po’ piu’ defilate e con sabbia/ciottoli

Banana Beach (almeno quella subito prima di Paradise), tranquilla e rilassante, giusto un po’ di ciottoli al massimo per un metro e poi sabbia, non ci sono bar vicini, ma c’e’ la doccia.

Paradise Beach, ok e’ quella piu’ turistica, con tanto di noleggio moto d’acqua e altre amenita’, in alcuni punti ci sono 4 o 5 file di ombrelloni, in altre 2 o 3 e comunque anche se abbastanza ravvicinati, anche a ferragosto non si raggiungeva la massima densita’, diciamo occupati per meta’.Bella sabbia, fondale basso e tanti piccoli pescetti che nuotano insieme a voi. Inoltre c’e’ un bar panoramico facile da raggiungere, alla fine e’ quella dove siamo tornati piu’ volte

Kamel Beach e’ giusto dopo la Paradise, notevole la discesa (ma abbiamo visto farla anche da gente in due in motorino), una sola fila di ombrelloni, piacevole, anche se manca la doccia e il bar/taverna e’ in cima alla ripida salita, meglio essere autonomi per il cibo (considerazione che estendo in generale)

a parte c’e’ da menzionare Therma, nella punta a nord , oltrepassata Kos citta e Agios Fokas, qui in pratica vicino alla riva alcuni scogli creano una piccola “piscina” con acqua termale sulfurea calda calda, e’ piuttosto rilassante stare in quel brodino anche se si esce odorosi e non c’e’ la doccia, spiagga li’ vicino ciottolosa.

Ultima considerazione : nelle spiagge piu’ ventose e “scomode” almeno dal nostro punto di vista c’era notevole presenza di stranieri, chissa’ perche’ nelle spiagge piu’ sabbiose e comodose, gli italiani riguadagnavano quote di presenza.

Kos : logistica

Quest’anno abbiamo prenotato con un po’ piu’ di anticipo, in un agenzia Bluvacanze il pacchetto : volo + mezza pensione per una settimana (11/8-18/8) al Marmari Beach con Volando, il tour operator del gruppo Alpitour : 977 euro il prezzo finale. Di solito scegliamo soluzioni piu’ spartane e con solo pernottamento o al limite prima colazione ma quest’anno volevamo essere un po’ piu’ comodi.

Abbiamo scelto come localita’ Marmari per una considerazione pratica : l’isola e’ tutto sommato stretta e allungata, le spiagge migliori stanno a sud verso Kefalos mentre il centro principale : Kos citta’ sta nell’estremo nord-est. seppur la distanza tra Kos e Kefalos sia di 42 km, un punto intermedio come Marmari con in piu’ la spiaggia di sabbia sembrava un buon compromesso.

Marmari in realta’ non e’ un paese, e’ piu’un centro con 4 alberghi, 3 posti per affittare moto o auto, 3 tavernette e un paio di bar, molto tranquilla, ovvero la sera c’e’ ben poco da fare qui.

L’hotel Marmari Beach e’ piuttosto grande e articolato in varie zone con bungalows, e costruzioni al massimo di due piani, 4 piscine e nella parte piu’ recente gli appartamenti si affacciano sulla piscina, non e’ fronte mare a ma a breve distanza (100 metri) e in effetti la spiaggia vicina e’ sabbiosa. La parte ristorante con buffet a colazione e’ notevole : vasto assortimento di dolci,brioches, marmellate, frutta ma anche formaggi, wurstel, patatine etc : questa parte si spiega con il fatto che l’hotel ha una clientela per la gran parte tedesca : non c’e’ quindi da stupirsi se gli avvisi sono in tedesco e se chiedete della sparkling water vi rispondono wasser mit gas. Anche il buffet per la cena e’di tutto rispetto con sapori locali (insalata greca, involtini di riso con foglie di vite, souvlaki,etc) e altri piatti piu’ internazionali, con buona rotazione.

Sembra tutto ok no ? invece la fregatura e’ stata nella camera che abbiamo trovato, non molto grande, non propriamente nuova (era proprio nel blocco sopra la reception), ma soprattutto senza nemmeno un balconcino, certo c’era l’aria condizionata (serve eccome) ma il livello complessivo piu’ simile agli alberghi di categoria B o C che avevamo gia’ visitato in altri posti in grecia che non ad una categoria A. L’altra coppia italiana con noi ha trovato ancora peggio : letto con molle modello fachiro e bagno e doccia dal facile intasamento (dopo 3 giorni di proteste sono riusciti a farsela cambiare) . La spiegazione che si siamo dati e’ che il soggiorno che iniziava a meta’ settimana restringeva le camere disponibili e considerata la clientela prevalentemente tedesca, questa verosimilmente beneficiava delle camere migliori.

Ripeto: probabilmente la maggior parte delle camere al di fuori del blocco centrale sono ineccepibili, nel caso prenotaste qui, controllate se da contratto avete sottoscritto la camera superior e se nel caso non vi venga assegnata, protestate anche se alla reception e il personale Volando il loco non si sono dimostrati propriamente pronti ad intervenire.

Abbiamo iniziato poi a cercare un mezzo con cui spostarci : la scelta comodosa e’ stata sulla macchina, per carita’ si puo’ andare in giro anche in motorino, dipende un po’ da dove state, se vi muovete di sera e dal vs spirito di avventura. Abbiamo girato tre posti dove ci hanno detto che la prima macchina disponibile sarebbe stata di li’ a 5 giorni, poi cercando un po’ abbiamo trovato da autokinisis una macchina per il sabato mattina (era giovedi’ sera) : una hyundai getz gialla : 190 euro per 5 giorni, con aria condizionata e autoradio con le cassette a cui abbiamo collegato subito l’iPod 😉
Per il venerdi’ invece ci siamo presi un quad robusto (180cc) : 30 euro per la giornata.
Ci sono in giro altri mezzi bizzarri a meta’ tra il quad e il buggy : volante rotondo, due posti affiancati, telaio a traliccio.

Appunti da Kos

Come per gli anni scorsi, ecco su queste pagine alcuni appunti di viaggio dalla vacanza appena conclusa a Kos; abbiamo scelto per la terza volta in quattro anni le isole greche (dopo Santorini nel 2002 e Creta nel 2004) d’altronde sono cosi’ tante e diverse che c’e’ solo da scegliere. L’idea di quest’anno era di una vacanza abbastanza tranquilla e ditrovare un’isola non troppo grande da girare, soprattutto considerato che avevamo una sola settimana, che avesse spiagge belle, sabbiose, ma anche tracce storiche e qualche paese un po’ vivo; forse un po’ semplicemente come Creta, ma in piccolo. Che ci fosse gente, ma, compatibilmente con il periodo top di ferragosto, nemmeno un carnaio; avevamo sentito della predilezione dei turisti nordici o inglesi per l’isola e la cosa non ci creava troppi problemi, lo avevamo gia’ visto in passato a Lanzarote e Creta. Prima di partire avevamo letto un po’ di guide o racconti su internet.
Il giudizio in sintesi e’ stato positivo, sole, mare, buon cibo, spiagge ok e non troppo affollate,di negativo direi solo la camera del nostro hotel.

prima di archiviare questo mese di ottobre vorrei lasciare una traccia di due appuntamenti a cui siamo stati che hanno dato sapore e gusto nelle scorse settimane. Siamo stati ad Alba, dove con l’occasione della fiera del tartufo tutta la citta’ e’ in festa con i vari borghi che recuperano tradizioni e fanno rivevere tempi lontani mentre assapori pane con l’uovo e il tartufo o la porchetta con le patate e cala la sera.

Domenica scorsa invece a Torino, al salone del gusto. Un’occasione per un orgia di degustazioni, assaggi, approfondimenti sul tema dei prodotti tradizionali che rischiano di scomparire e che con un lavoro attento vengono portati nuovamente sulle tavole del mondo. Avete presente quando leggendo vi imbattete in un articolo sulla biodiversita ? bene, qui c’era la traduzione tangibile e gustosamente concreta di cio’ che non solo un concetto astratto.

Formaggi, salumi particolari e un’enoteca con 1700 tipi di vini da degustare, questo mi fa venire in mente che il cibo e in particolare il vino sono un altro modo per viaggiare : ogni volta che degusti un vino sei trasportato nei luoghi dove e’ stato prodotto, raccolto e messo in bottiglia.

Durante i nostri viaggi portiamo spesso a casa prodotti tipici e una bottiglia di vino, quando la beviamo, a distanza magari di mesi, l’emozione rivive e ti ritornano in mente i ricordi della Pasqua ad Arles, con un piattone di … paella e una bottiglia di rose’ in due, o la sangria blanca di lanzarote e l’allegra difficolta’ di riuscire a camminare diritto…

un geek come me non poteva lasciarsi scappare la possibilita’ di bloggare dall’aeroporto di Heathrow da una postazione wifi con un notebook con Centrino. Inoltre avrei anche una scheda wifi nel fondo della valigia, pero’ non sono cosi’ geek da disfare la valigia e configurare la scheda per il mio palmare e vedere se la performance sia comparabile. Ancora poco e si torna a casa, bye bye Londra.

Pero’ la tecnologia o meglio internet ha avuto la sua parte nell’organizzare la vacanza : dopo aver sfogliato svariati cataloghi cartacei (intere foreste abbattute) abbiamo pescato il programma che si adattava meglio su travelprice.it. ricevuti i fax di conferma direttamente sul mio pc e controllato che esistesse e ispirasse fiducia sia il tour operator che l’hotel (Blue Sea) si era pronti a partire, confortati anche da alcuni racconti di viaggio che prometteveno bene. Per quanto riguarda i soli aspetti logistici, tutto ok, e se confronto con la sbattita delle agenzie che chiudono spesso presto la sera e non ho mai capito perche’ debbano essere chiuse al pomeriggio del sabato mi sembra una soluzione molto smooth.

i’m back, ma con ancora qualche giorno cuscinetto prima di tornare al lavoro. Inizierei dicendo che nell’isola dove siamo stati, dai, sveliamolo : Santorini, di punti da cui collegarsi a internet per bloggare ce ne stavano parecchi ma la vacanza e’ stata all’insegna della non tecnologia, anzi proprio non guardando del tutto l’orologio e lasciando che il tempo fluisse in questo luogo incantevole