Asimmetrie nel mondo del lavoro

Su Metro di oggi due notizie nella stessa pagina sul mondo del lavoro : citando una ricerca di Robert Half Executive Search dove si dice che il 50 % dei manager italiani ritiene che i lavoratori full time siano piu’ produttivi rispetto a quelli part time (contro una media europea del 29%) .
Poco sotto si dice secondo una ricerca di Monster che i dipendenti europei lavorano principalmente per lo stipendio (48%). In controtendenza gli italiani, che sembrano lavorare soprattutto per realizzarsi (40% rispetto al 18% europeo).

Le citta’ invisibili

Volevo proprio vedere “all’opera” alcuni dei principi che Italo Calvino ha formalizzato nelle Lezioni Americane come la leggerezza, la rapidita’ e li ho ritrovati nelle Citta’Invisibili, una serie di brevi racconti (una pagina e mezza in genere) di citta’immaginarie dai nomi di donna. Una sorta di urbanistica della mente, quel genere di citta’o posti che immagini nei sogni e qui trovi, organizzati in una trama di temi che si rincorrono e affascinano non solo con quanto di poco trovi scritto ma con quanto di evocato. Questo piccolo libro e’ come un assortimento di cioccolatini d’autore : sono belli gia’ da vedere e gustosi uno per uno e quindi non vuoi consumarli rapidamente perche’ i sapori, per quanto fatti di ingredienti che si ripetono, non si mescolino troppo.

Leggere i testi di file mp3 con winamp

Ho un grande debito verso le canzoni inglesi, visto che molto dell’inglese che conosco l’ho appreso dalle canzoni, poi se una canzone mi piace non sopporto di non sapere cosa dica. Ci sono svariati siti online che forniscono i testi (lyrics) per le canzoni, e’ un attimo trovarli (e magari trovarsi svariate finestre pop-up di pubblicita’ indesiderata).Con iTunes e’ possibile aggiungere i testi ai file mp3 locali o sull’iPod, peccato che col mio iPod di 4 generazione da 30 Gb non si vedano (ho sperato che un aggiornamento del firmware aggiungesse questa funzionalita’ ma penso che facciano apposta a non metterla, se vuoi ti prendi un Nano o un 5G+.
Comunque se non sono in giro, sul pc di casa o sul portatile preferisco il buon vecchio winamp a iTunes e in questi giorni mi sono messo alla ricerca di un plug-in che mi facesse vedere i testi di file mp3 dove li ho aggiunti a mano da iTunes e presenti sia su hard disk che su iPod. La cosa sembra banale, il problema e’ che i testi possono essere esterni oppure dentro ai file mp3 in vari modi,a me sembra di capire che iTunes scriva i testi nel tag UNSYNCEDLYRICS pero’ forse le specifiche ID3 o le varie versioni danno un po’ troppa liberta’, sara’ per quello che fino ad oggi non ho trovato un plugin totalmente soddisfacente.
Comunque ecco le mie considerazioni :

  • Lyrics Plugin 0.2 Mi piace per la semplicita’ : una finestra pop up compatta con il testo che ricerca via internet e nessuna opzione, lo svantaggio e’ che funziona solo se si e’ online, nel forum (molto spartano) ci sono gia’ richieste di potere “salvare i testi” e funzionare anche offline e spero che li salvi o li legga proprio nel tag giusto. A questo punto sarebbe perfetto
  • ml_ipod Ora Winamp jha gia’ un certo supporto per l’iPod ma questa versione sembra meglio, cio’ nonostante non ho capito come riesca a leggere il tag, e ammesso che ci riesca mi sembra lo faccia solo direttamente dall’iPod, non dai file su disco rigido.
  • MiniLyrics Ha parecchie opzioni (fin troppe) e riesce a leggere il tag unsynced lyrics pero’ se online punta da qualche parte con testi non sempre attendibili, oltretutto e’ shareware (19.95$) per cui se non registrato compare nella finestra un reminder
  • EvilLyrics Anche questo ha una valangata di opzioni, pero’ ricerca i testi online e li memorizza in un suo database esterno, ho trovto in giro anche un javascript che convertirebbe questo formato e lo piazzerebbe dentro i file ma mi sembra veramente una trafila lunga

Certo se di tempo ne avessi da buttare non trascurerei di capire come si faccia a scrivere un plugin di winamp che faccia solo lo stretto necessario, too bad che non sono piu’ ai tempi del liceo.

Seek to walk your talk

L’inizio anno e’ il solito periodo di buoni propositi che poi molto spesso vengono messi da parte, ciò nonostante meglio formularli che partire gia’ ignari; meglio ancora formularli in maniera consapevole. Per quanto possa essere più facile stabilirsi obiettivi quantificabili, andare più a fondo e trovare comportamenti o atteggiamenti su cui lavorare puo’ dare ancora piu’ soddisfazione. Ho trovato qualche spunto qui e se tra quei dieci consigli ne dovessi scegliere uno, sceglierei : cercare di mettere in pratica quello che si dice (o non dire niente del tutto ed essere solo se stessi)

sorprenderti di te

a volte trovo gli auguri e i propositi di inizio anno un po’ retorici, come se l’anno nuovo debba portare necessariamente di piu’ e meglio di qualsiasi cosa positiva; trovare un augurio originale non e’ cosa facile e mi ricordo oggi di uno che mi aveva colpito esattamente un anno fa . Pochi giorni fa ho trovato in una rivista alcune citazioni e una tra queste lo richiama e approfondisce :

 

Le persone viaggiano per stupirsi delle montagne, dei mari, dei fiumi, delle stelle;
e passano accanto a se stessi senza meravigliarsi.
S. Agostino 

e, gia’ che ci sono, attingo sempre dalla stessa fonte un link ad una poesia altrettanto ispiratrice per l’anno appena iniziato