sorprenderti ogni giorno

Gennaio gia’ si avvia al termine e il 2006 ormai e’ a pieno regime, nel mio caso poi che non mi sono praticamente fermato per le feste e’ come mantenere un ritmo da mezzofondista dall’inizio di dicembre. Proprio oggi pero’ mi piace ricordare un augurio che era stato rivolto il primo giorno dell’anno da un frate durante la messa : possiate sorprendervi e meravigliarvi ogni giorno. e ovviamente in senso positivo.
Il senso dello stupore si smarrisce sovente, oppure si risveglia in circostanze negative o tragiche, ma la meraviglia, quella dettata dalla bellezza e dalla scoperta e’ un dono che richiede attenzione per essere trovato dentro di noi , nelle relazioni con gli altri e in cio’ che ci circonda, proprio nelle cose semplici, non necessariamente straordinarie.

una matrice di neve

sono qui davanti ad un pc dove uno script sta facendo frullare una serie di comandi che scorrono veloci, quasi come in matrix, comandi come fiocchi della neve che cade copiosa fuori e che ha reso gia’ arrivare dal cliente un’impresa. pero’ tutto sommato interessante

nullus mensis sine linea

un mese dall’ultimo post, e il bello e’ che ne ho un po’ che mi ballano in testa, bloccati dal collo di bottiglia di un post di bilancio di fine anno che richiederebbe solo di trovare un quarto d’ora per essere scritto. poi io sui bilanci mi sono sempre preso il mio tempo e passato il momento non vale neanche la pena farne, e allora rimettiamo in funzione la penna, anche se elettronica, perche’ se passa troppo tempo poi si perde la mano. Certo il proposito bello di scrivere ogni giorno e’ un miraggio, ma almeno non lasciare passare un mese.