ancora poche ore e poi ci si inizia a mettere in viaggio, capodanno e il suo contorno di giorni via.I bilanci del 2002 comincero’ a farli dopo,personalmente direi siano moolto in attivo, per chi rimane o chi va auguri per un 2003 migliore o comunque interessante, ciao

pero’ ripensandoci posso ritornare sul tema oggi, quando uno dice beh Natale e’ passato… in realta’ una canzone di cui parlavo e’ : o e’ Natale tutti i giorni… di Carboni e Jovanotti. Ero proprio all’oscuro di questa canzone ma l’altro giorno l’ho sentita per radio e la prima cosa che ho pensato e’ stata toh : More than Words degli Extreme, e in effetti quella e’ la musica, e quella e’ la canzone che mi ha fatto crescere le unghie sulla mano destra (provate a grabbare 3/4 corde simultaneamente) e tenerle tutt’oggi (anche se piu’ che per suonare, le uso sostanzialmente per togliere la plastichina dei cd e per farmi chiedere dagli sconosciuti, ma tu suoni la chitarra?).
Comunque la denuncia del consumismo in forma di canzone (per altro con la voce secondo me indubbiamente stonata di Jovanotti) mi mancava. Certo ne ha parlato il Papa, ne hanno parlato illustri esponenti mediatici, pero’ mi e’ sembrato un testo onesto, qualcosa da ricordare giusto perche’ la bellezza del Natale non siano solo i regali, le luci e cose che comunque passano in fretta, perche’ di quelle luci rimanga traccia in quello che si fa ogni giorno, regalando magari un sorriso a chi ci sta vicino, un regalo che non passa mai di moda. (ok ora chiudo senno’ pensate che divento troppo moralista, anzi faccio che ritiro fuori la chitarra e vedo se riesco ancora a suonare More than Words

ieri avevo avuto un paio di ispirazioni sul Natale a partire da due canzoni nelle quali mi sono imbattuto, ma a confermare uno dei paradossi della legge di murphy dei blog sotto citata, niente pc a portata di mano, oggi sarebbero superate, quindi rimane solo da augurare Buon Natale

finalmente in ferie, nel mentre che le ultime spire degli acquisti natalizi perdono vigore posso ritornare a smanettare sul pc e scoprire che e’ uscita ( in realta’ da parecchio) la versione 3 di winamp, c’era un tempo dove scaricavo ogni singola build, poi c’e’ stato un po’ di appannamento e windows media player tutto sommato funzionava, ma qui mi sembra di vedere qualcosa di nuovo e qualcosa di sempre valido, insomma un classico moderno

in questo silenzio in ufficio (quasi tutti in meeting), provvidenziale per la quantita’ di cose che ho da pensare e da buttar giu’ in una qualche forma leggibile, l’arrivo sulla mia scrivania dei biglietti per il concerto di Springsteen nel giugno 2003 mi lascia piacevolmente sorpreso

la mattina non era iniziata bene, stipare almeno 35 persone in una conference room dalla quale un grosso tavolo (tipo doppio tavolo da pingpong) era stato diagnosticato come inamovibile sarebbe stato improponibile. Le motivazioni della inamovibilta’ erano variopinte e variegate spaziando da quelle tecniche delle quali si poteva dubitare guardando per bene, a quelle logistiche a commerciali, al fatto fondamentale delle risorse : chi fa cosa. E’ incredibile come problemi semplici si possano complicare per dei discorsi inutili, sperando forse che i tavoli si spostino per via di magiche procedure, sara’ che io sono molto per le cose dirette ma preferisco rimboccarmi le maniche e fare anche lo spostamobili se serve piuttosto che sprecare fiato,almeno ora lo posso aggiungerere al mio cv : proactively seek operational effectiveness on how to implement direct change into pollinisation layout strategy,ganzo neh ? manco fosse uscito dal mission statement generator di Dilbert

Movimenti inerziali e dinamiche interpersonali
ci sto riflettendo, su questo attapiramento catatonico che sembra aver la meglio su di me, o meglio se svariate persone che mi conoscono e con le quali capita di passare qualche momento mi domandano, ma tutto bene ? stai in forma ? e dai sorridi … ci deve essere un qualcosa di segnaletico, in realta’ penso che semplicemente ci sono momenti di saturazione, senza un effettivo overload, un po’ come quando registrando il recente concerto dei coldplay i microfoni andavano in distorsione senza che la registrazione fosse effettivamente clippata (ok mi rendo conto che ‘sto esempio lo capisco io e ben pochi altri. In other words e’ semplicemente quando ci sono troppe cose relativamente nonstruttrate e not-so-exciting che ruotano attorno, e’ come una pagina web piena di parole, senza il contorno di spazio attorno per farla respirare. A volte e’ utile una pausa, magari forzata perche’ non sei fisicamente al 100% della forma per prendere coscienza di dove si e’ , per capire magari what kind of paradise am i looking for? i’ve got everything i want and still i want more Per capire che fondamentalmente l’importante attraverso gli alti e bassi e’ rimanere accesi, ON e ricordare che era giusto un anno fa quando un bellissimo interruttore si e’ acceso e ad oggi non ne vuole sapere di spegnersi

penso si sia proprio il lavoro che e’ stressante, vedo una mia collega emulare piuttosto bene il gatto assistant di excel, dobbiamo preoccuparci ?

se dovessi misurarmi la pressione ora direi che mi sembra decisamente bassa o forse no, comunque era solo per trovare un alibi ad un certo feeling inerziale che si manifesta prettamente in orario diurno lavorativo