archiviata una settimana di lavoro alternativa: trascorsa presso un nostro cliente nei vari desk sul mondo azionario invece che stando in ufficio, direi che sia stata un’esperienza molto interessante, capire come lavorano, cosa possiamo fare, in qualche caso,nelle fasi di mercato un po’ piu’ movimentato, semplicemente osservare come vengono gestiti gli ordini o cosa si dice in sala. Learning by watching & understanding direi

adesso che ci penso non sono mai andato alla ricerca di un autografo, nemmeno di Ani eppure stasera mi e’ capitato di incontare un giornalista che stimo e che ho citato in passato anche sul mio weblog : Massimo Gramellini che era nella mia citta’ per presentare il suo libro “Buongiorno”, libro preso e con tanto di dedica e autografo. Bene bene, sono soddisfatto

Si fa tardi qui in ufficio ma non sono solo : c’e’ un’intera mandra di mucchine che sta assediando la mia postazione… muuuuuhh

 

 

 

 

 

 

ho girato in bicicletta di notte, aspettato treni in stazioni dove la gente parlava lingue sconosciute, fatto sviluppare foto in un negozio a Lisbona, fatto viaggi a tappe giorno dopo giorno, cercando non mi ricordo cosa.
Il tutto nei sogni degli ultimi giorni dove grazie al fatto di svegliarmi piu’ meno attorno alle 4 e ricordarmi vividi brandelli di immagini di viaggio, per ora solo in sogno.

stavo giusto riflettendo su alcuni percorsi di carriera di alcuni colleghi che hanno lasciato la societa’: si va da quello che si occupava di sistemi transazionali sui cambi e che ora fa il fotografo freelance a quella che si occupava di training e consulenza avanzata che alla seconda maternita’ cambia citta’, si sposta nella sua regione di origine e apre un negozio di giocattoli, per non dimenticare una segretaria di un dirigente che si occupa ora di massaggi shiatsu e un collega londinese sulla parte oscura della macchina, la gestione dei feed di dati che ora fa il commesso addetto alla sezione vini di un supermercato. E poi si dice che la vita sia prevedibile ? E in questi casi che “bagaglio” ti puoi portare dietro ? Mah, pero’ avvincente questa idea di fare un po’ tabula rasa seguendo passioni e hobby personali oppure anche cose che non c’entrano molto. Mi chiedo cosa potrei fare io, uhm beh magari l’ingegnere del suono, oppure il progettista di architetture web o anche reali o se mi fossi stancato della tecnologia in se’ gestire una bottega olistica dove ci si prende cura del corpo e dello spirito… anyway se il capo capitasse su questa pagina, don’t worry non ho piani immediati in tal senso

direi che il concerto dei Coldplay e’ stato notevole, confesso avevo qualche dubbio prima, sul fatto come dire che lo stile molto tranquillo e riflessivo di alcune loro canzoni si traducesse un po’ in una cosa catatonica, beh previsione totalmente errata. Intanto il gruppo autoproclamatosi con molta modestia “la miglior band del mondo” dal vivo ha una carica notevole, Chris Martin salta in lungo e in largo e anche quando seduto al piano zompetta come un tarantolato, nonostante questa attivita’ fisica la resa dal vivo e la sua voce mantiene forza ed espressivita’, il suono era direi curato molto bene, strumenti e parti ben distinguibili e chiare e anche l’aspetto scenico, con gli schermi dietro che puntavano su ogni membro del gruppo e con uno schermino circolare sopra molto ganzo in retroproiezione. E comunque al di la’ della bravura tecnica l’impressione, incarnata da Chris di una persona con una notevole sensibilita’ capace di esprimersi liberamente lasciando uscire poesia e forza, umanita’ in qualcosa di molto vivo e palpitante