c’e’ qualcosa di piuttosto rituale nel cambiare le corde ad una chitarra elettrica, smollare le brugoline che tengono serrate le corde, sfilarle, approfittarne per dare una lucidata alla tastiera, mettere quelle nuove una ad una, accordare, eventualmente aggiustare le molle del ponte fluttuante per il vibrato, e poi attaccare e schitarrare e darci di leva del vibrato per assestare tutto, sentirle belle metalliche e frizzanti, nel frattempo che le valvoline del mio pre si scaldano e dalle feritoie si vede questo colore incandescente modello brace nel caminetto